Tab Article
A sette anni di distanza dalla prima edizione di A cena col colonnello. Racconti di una guerra piccola piccola, I.S.R.Pt Editore ne pubblica una seconda edizione riveduta e ampliata che raccoglie nove racconti tratti dall'esperienza di vita personale di Elettra Giaconi. Le memorie dell'autrice scorrono precise, eleganti e ben disegnate attraverso un linguaggio ricco di termini appartenuti a quel tempo e a quei luoghi. Le vicende illustrate iniziano dalla sua vita di bambina e dalla dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, con i ricordi dei generi alimentari razionati e la tessera annonaria ("La mia gonna a mongolfiera"), poi le estati in campagna da sfollati con i contadini ("Pane e lardo"), seguendo un filo temporale che giunge a narrare, dopo il bombardamento di Livorno del maggio 1943, gli eventi della SMI di Campo Tizzoro e del periodo successivo all'8 settembre '43 ("La guerra tra castagne e necci", "Fra tre fuochi"). Il periodo di occupazione nazista sarà quello più difficile, con "La scuola" a Campo Tizzoro e poi "La grotta", con lo smarrimento dei tedeschi in ritirata e la spericolata "Gita a Calci" per acquistare un po' d'olio. Infine, l'arrivo degli americani con il racconto che dà il titolo al volume, "A Cena col colonnello": un colonnello angloamericano che scatena la grande delusione dei bambini perché non regala la cioccolata, come facevano gli altri soldati, ma solo un galante mazzo di fiori alla padrona di casa. L'ultimo racconto, "I portici di Bologna", è ambientato nel 1946 e riporta il ritorno all'agognata normalità con il proseguimento degli studi scolastici.